VIAREGGIO. “I vigili del fuoco che 5 anni fa sono intervenuti nell’immediatezza dell’incendio che è seguito al deragliamento del treno di Viareggio hanno evitato, con grande rischio per la vita, che l’incendio coinvolgesse le altre 13 cisterne di Gpl che si trovavano sullo stesso treno. Oggi piangiamo 32 vittime ai cui familiari siamo vicini, ma va ricordato che senza il coraggio di quei pochi vigili del fuoco gran parte di Viareggio sarebbe stata rasa al suolo”.

A affermarlo è Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, uno dei maggiori sindacati dei vigili del fuoco, che nel giorno del quinto anniversario della strage ferroviaria di Viareggio, coglie l’occasione per puntare il dito contro i tagli ai vigili del fuoco e alla sicurezza che – dice – “rischiano di essere un boomerang per i cittadini, in quanto tagliare le assunzioni nei vigili del fuoco equivale a non avere certezza dell’immediatezza degli interventi”.

“Il premier Renzi ed il ministro Alfano sblocchino le assunzioni nei vigili del fuoco, i costi di un intervento inefficace dei vigili del fuoco sono di gran lunga superiori ai risparmi dovuti al taglio delle assunzioni. Per non parlare poi delle retribuzioni dei vigili del fuoco che sono di gran lunga inferiori rispetto agli altri Corpi dello stato” fanno sapere dal sindacato Conapo.

(Visitato 26 volte, 1 visite oggi)
TAG:
ANTONIO BRIZZI CONAPO strage viareggio vigili del fuoco

ultimo aggiornamento: 29-06-2014


Strage, in Comune incontro col coordinamento dei comitati

Nuovi orari estivi per biblioteca, Informagiovani di Lido e sportello del lavoro